È stato un bel concerto, abbastanza divertente. Anche perché stavolta la scelta sul genere musicale proposto è caduta sullo psychobilly piuttosto che su metal.
Ho rivisto volentieri Scarlet & The spooky spiders e per la prima volta gli Hormonauts e gli Evil Devil.
Il punto culminante della serata sono indubbiamente stati gli Hormonauts.
Una band che non risente della minima sbavatura, che aggredisce il tempo anziché subirlo, che esegue un country rockabilly classico nella concezione musicale ma con un arrangiamento/interpretazione originale.
Davanti ad un gruppo come gli Hormonauts che passa su MTV mi sarà consentito alzare il livello critico:
per dirla tutta, personalmente trovo che a questo gruppo manchi ancora qualcosa per poter esprimere qualcosa di realmente originale. È come se la precisione e la forza con cui suonano non fossero di per se sufficienti. Personalmente trovo che potrebbero essere meno cronometricamente precisi ma più flessibili, più espressivi.
Questo non significa necessariamente che non ne siano capaci; non significa nemmeno che lo siano.  Significa solo che sono qualità che nello spettacolo di cui stiamo parlando non si sono granché viste.
Se però sono state sacrificate a vantaggio di altre. Allora non ne capisco il motivo.

Con tutti gli altri gruppi torniamo sul pianeta terra. Evil Devil e Scarlet & The spooky spiders sostanzialmente tendono ad equivalersi anche se ho una leggera preferenza per il genere musicale proposto dagli Scarlet ed anche se gli Evil Devil come band sono più avanti.
Su Frankestein Casanova purtroppo non posso dire granché in quanto non li ho visti.
Gli Evil Devil sono un gruppo emiliano così composto: Cremevil e Piccevil (rispettivamente batterista e chitarrista) suonavano nei Bone Rest, poi c'è il contrabbassista Ambrosevil che ha suonato per diversi anni nel rockabilly con diverse band tra cui gli Hollywood Hide Boys. Teo che ha suonato con gli Stomping Mad Bats negli anni '90 con cui ha girato anche un pò l'Europa e infine c'è Angel Face (il cantante) che ha cominciato a suonare proprio con gli Evil Devil, da 4 anni circa. Gli Evil Devil eistono ufficialmente da 4 anni. Teo si è aggiunto nel 2002 dopo che è uscito il primo cd. Gruppo tecnicamente convincente e piuttosto affiatato. Devo dire anche simpatici. Alcuni pezzi possono piacere più di altri. Hanno dalla loro anche il sound incalzante del contrabbasso e relativo impatto scenico.
Con tutta l'attività che hanno fatto da tempo, non sono riuscito a capire perché non riescono a passare al professionismo.

Pur non essendo un gruppo di sole cover in questo concerto gli Scarlet hanno scelto di eseguire cover, in particolare dei "Cramps", dei "New Rose" (una), dei "Damned" e la cover di un pezzo che compare nel musical "Hedwig and the angry inch".
Hanno fatto uno spettacolo buono anche se in alcuni pezzi, dal ritmo più allentato si è insinuato un certo vuoto. In altre parole il gruppo riesce più convincente nei pezzi tirati. Una cosa peraltro abbastanza comune, tanto comune che molti gruppi evitano accuratamente i ritmi lenti. Se vogliamo vederla positivamente questa potrebbe essere una dimostrazione di coraggio da parte della band, la mia impressione però è che su quei pezzi deve cercare di dare qualcosa di più, variando l'approccio e rendendoli un po' più tecnici.
Convincente come sempre Scarlet il cantante. Nel complesso è una band abbastanza giovane (ha circa 1 anno di vita) che merita attenzione anche perché è già buona e probabilmente può ulteriormente migliorare.
I componenti provengono da diverse città e questo dovrebbe significare che c'è una certa fiducia nel progetto che intendono portare avanti. Dice DeathWish la bassista "il gruppo è nato quasi un anno fa ed è composto da Scarlet (il cantante) livornese, Lerch [detto anche il Lercio] (chitarrista) lucchese, Antilight (batterista) lucchese, e da me che sono di Genova; l'etichetta di band livornese viene dal fatto che la sala prove risiede a Livorno, quindi gli scarlet nascendo li' sono di li!! :p" nel caso ve lo stiate domandando la linguaccia è inclusa nella citazione!
Riguardo al suo vertiginoso look punkettaro invece ci concede la seguente rivelazione: "modestamente AMO la mia cresta"  bhé come disilluderla? Non vogliamo certo spezzarle il cuore!

Infine mi lascio una considerazione globale sui chitarristi psychobilly: tutti abbastanza efficaci, certo che con quel sound le singole note non si percepiscono proprio e spesso non si capisce cosa stiano facendo.
Resta da notare che pure in assenza di direttive rigide, tutti i gruppi si sono tenuti per motivazioni varie, aderenti all'indirizzo di eseguire delle cover. Fatto purtroppo assai indicativo di come i gruppi, indipendentemente dal loro livello tecnico, subiscano tutti il condizionamento di organizzatori e gestori di pubs che spingono in tal senso. Noi (scusate il plurale Majestatis) siamo dell'avviso, lo abbiamo già detto e continueremo a ripeterlo fino alla nausea, che questa tendenza vada invertita.
Per quanto riguarda in particolar modo Lucca ed il Foro Boario, attendiamo quindi che venga organizzata una rassegna di gruppi di buon livello in cui le cover siano VIETATE.