Licenze musicali, utilizzare la musica su Internet: come fare per essere in regola?
di Massimo Pierini, 06-04-2020


Concetto:
La musica tutelata (da una qualsiasi società che gestisca diritti d'autore o i diritti connessi), non può essere utilizzata liberamente su internet. Nemmeno se chi lo fa "non ne trae profitto"

La opere dell'ingegno ormai viaggiano molto in rete e sono facilmente fruibili, ma non per questo sono utilizzabili senza rispettare il diritto d’autore, uno dei capisaldi della civiltà occidentale. Le regole per usare musica su Internet ci sono, e sono molto precise. Ignorarle non è una buona idea perché occorre rammentare che "La Legge non ammette l'ignoranza"
.

Al giorno d'oggi molti soggetti sono interessati ad utilizzare musica sui siti internet. Non solo i grandi music provider come Spotify, iTunes, le web radio, ma anche singoli individui, professionisti, aziende, videomakers etc. Facciamo alcuni esempi:
Tutti questi soggetti sono, potenzialmente interessati ad usare musica per dare maggior qualità, completezza e risalto ai propri video.
Supponiamo che abbiate realizzato il vostro video e vogliate utilizzare una canzone o un commento sonoro, prima di caricarlo sul vostro sito o su piattaforme come YouTube o Vimeo.
Quali sono i passi da compiere per avere la certezza di aver fatto tutto a regola d'arte e a norma di legge?
Per utilizzare musica sul Web occorre anzitutto procurarsi una licenza SIAE.

COME OTTENERE UNA "LICENZA SIAE" PER LE UTILIZZAZIONI SU INTERNET?

Molte delle licenze multimediali possono essere richieste ed ottenute, previa registrazione, direttamente online attraverso il portale SIAE cliccando sulla voce “licenze musicali su web e mobile”. La procedura è semplice e veloce. Una volta effettuato l’accesso al portale SIAE con le proprie credenziali, sarà possibile compilare la licenza selezionando, tra le opzioni disponibili, quelle che più si addicono al tipo di servizio che si intende offrire al pubblico. Terminata la compilazione, sarà possibile visionare il riepilogo della licenza e dei compensi da corrispondere. A questo punto, l’utente può accettare il preventivo, oppure può variare i dati introdotti e ottenere un altro preventivo. Il numero di licenza da apporre sul sito e la fattura relativa al pagamento verranno inviate per email entro pochi giorni. Di per sé la procedura è semplice e chiunque può richiedere una licenza.
Esistono vari tipi di licenze disponibili, a seconda delle esigenze del richiedente. Quindi anzitutto date una occhiata qui sotto per avere una idea chiara di quale tipo di licenza richiedere, anche se ovviamente la SIAE è a disposizione per darvi qualunque chiarimento in merito.

TIPI DI LICENZE


Le licenze si dividono in 2 categorie: STREAMING e DONWLOAD del contenuto musicale. 

Le licenze DOWNLOAD sono 4: Podcasting, Download, Digital Delivery, Download Audiovisivi.
Le licenze STREAMING sono 8: Autopromo, Sottofondo musicale, Prelistening, WebRadio, Streaming Generico, Web TV (opere musicali), Video On Demand, Iniziative Pubblicitarie.
Sono le più usate vediamole più in dettaglio:

Licenza AAPF (Auto promozione artisti e produttori fonografici) oppure licenza AAEM (Auto promozione autori ed editori musicali) consente di pubblicare in modalità streaming o downloading le opere musicali appartenenti al repertorio dell'autore, dell'artista o dell'editore titolari del sito, oppure al catalogo del produttore fonografico titolare del sito. 

Licenza AMCS - musica di complemento e sottofondo - consente l'utilizzazione di brani musicali come sottofondo o complemento sonoro, senza possibilità di downloading, nei siti Web che non contengono pubblicità di terzi e che non diffondono musica come attività primaria. Sono esclusi, ad esempio: Web radio, vendita di suonerie, download di file musicali, ecc.

Licenza AWR - Web Radio monocanali consente l'utilizzazione di brani musicali in modalità webcasting audio, per il solo uso privato e personale dell' utente, senza che sia possibile effettuare una selezione dei brani da parte dell'utente o il downloading.

Licenza AWTV - Web Tv consente l'utilizzazione del repertorio musicale tutelato da SIAE nelle Web TV informative, tematiche e generaliste. Questa licenza non si applica alle Web TV a carattere prevalentemente musicale, né ai servizi di download, né ai servizi che offrono film, telefilm, serie tv, cartoni animati e simili.

Licenza Video On Demand - accesso a richiesta in modalità streaming a singoli contenuti video, per la visione al momento scelto dall' utente e su sua richiesta, sulla base di un catalogo di contenuti selezionati dal Licenziatario,. Sono escluse dalla licenza le opere Audiovisive (Film, Documentari, Cartoni Animati etc.)

La Licenza DD (Digital Delivery) consente agli autori, agli editori oppure agli artisti e ai produttori fonografici l'invio a determinate categorie di utenti (Web radio, emittenti radiofoniche, giornalisti, dj, blogger, agenzie pubblicitarie) di file contenenti opere musicali a titolo gratuito, a fini promozionali, attraverso e-mail o apposita area riservata del loro sito. 

Per lo streaming le licenze più usate sono Iniziative Pubblicitarie (uso di musica per pubblicizzare prodotti o servizi), Video On Demand e Web Radio.
Per informazioni è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo: licenze.multimedia@siae.it

Avete trovato la licenza che fa al caso vostro? Bene. Vediamo allora di chiarire alcuni dubbi che potreste avere.

E' SUFFICIENTE AVERE LA LICENZA SIAE PER USARE MUSICA LEGALMENTE SUL MIO SITO?


No. Perché un brano musicale non è solo di chi lo ha scritto ma anche di chi lo ha prodotto. Cioè di chi ha sostenuto le spese per la registrazione del brano, ed è il proprietario di fatto dei fonogrammi ovvero del "Master" della registrazione.
le Licenze SIAE sono molto chiare su questo punto: nell’autorizzazione, che viene rilasciata in nome e per conto dei titolari del diritto d’autore (autori ed editori), non sono compresi i “diritti connessi” che spettano ai produttori fonografici e agli artisti interpreti ed esecutori per l’utilizzazione, rispettivamente, delle loro registrazioni e delle loro prestazioni artistiche. Per poter effettuare qualsiasi tipo di duplicazione (compreso quello realizzato per il caricamento dei file sul server) utilizzando direttamente o indirettamente registrazioni protette dalla legge è quindi necessario ottenere la preventiva autorizzazione delle case discografiche o del produttore del brano, che in alcuni casi potrebbe anche coincidere con l'autore, ma non sempre... anzi non nella maggior parte dei casi. I diritti connessi sono gestiti da altre società come SCF, AFI, Audiocoop che rappresentano moltissimi produttori inclusi i produttori indipendenti.
Per precisione potremmo aggiungere che, se voi in prima persona suonate uno strumento e realizzate una incisione musicale di un brano, in quel caso potreste evitare di chiedere autorizzazione al produttore discografico (ma non alla SIAE) per l'utilizzo della interpretazione originaria, in quanto siete voi stessi che fornite l'interpretazione, ma probabilmente a scapito della qualità del vostro prodotto audio-video.
Inoltre l'autore del brano e/o la SIAE potrebbe impedirvi anche questo se pensa che l'interpretazione amatoriale possa nuocere alla sua reputazione o a quella del brano musicale.

COME SI FA A SAPERE SE UN BRANO MUSICALE E' AMMINISTRATO DALLA SIAE?


Se il brano e/o l'autore sono discretamente noti, quasi sicuramente SIAE ne amministra i diritti specie se sono di nazionalità italiana e risiedono stabilmente in Italia.
In pratica solo gli autori in erba o improvvisati non sono rappresentati dalla SIAE o da altre società d collecting. Perché di fatto ogni autore ha bisogno anzitutto di proteggere la propria musica prima di pubblicarla. E' vero però che alcuni autori italiani sono iscritti per motivi vari a società estere. Tenete conto comunque che SIAE tramite accordi di reciprocità può gestire anche i diritti di autori iscritti a società estere.
Sul sito web di SIAE è disponibile l’archivio delle opere e il registro degli iscritti, associati e mandanti SIAE.

https://www.siae.it/archivioOpere/OpereMusicali/start.do
Nel database delle Opere Musicali è possibile consultare i brani depositati presso la Divisione Musica ricercandoli per titolo o per nominativo dei creatori dell’opera o degli editori musicali o attraverso i codici identificativi internazionali (ISWC e IPI). Per facilitare contatti professionali e rapporti commerciali tra gli utilizzatori delle opere e gli aventi diritto, nel database sono presenti i recapiti degli editori musicali.
Occorre tenere presente che il fatto di non trovare il nominativo di un certo musicista nel database suddetto non significa matematicamente che non vi sia iscritto in quanto molti autori utilizzano stage name o pseudonimi più accattivanti, mentre nel database potrebbero comparire solo con il loro nome anagrafico. E' pertanto consigliabile la ricerca per titolo del brano oltre che quella per nominativo.
Tenete anche conto che la SIAE raccomanda l'uso del Browser Chrome per collegarsi al proprio sito oppure di Internet Explorer, purtroppo ancora a dicembre 2018 abbiamo riscontrato problemi con i menù a tendina utilizzando FireFox. 
 

MA SE SONO STATO AUTORIZZATO DIRETTAMENTE DAGLI AUTORI AD UTILIZZARE LE LORO OPERE, DEVO RIVOLGERMI ALLA SIAE PER LE AUTORIZZAZIONI?


Va fatta una distinzione: se l’autore non è associato (o mandante) di SIAE o di analoghe società di gestione dei diritti estere, l’autorizzazione può essere concessa direttamente dallo stesso autore; se invece, l’autore è rappresentato da SIAE l’autorizzazione o meglio la licenza va richiesta a SIAE stessa, a cui è stata affidata in esclusiva la tutela delle opere. 

COME SI SVOLGE IL MONITORAGGIO DEI SITI WEB CHE PROPONGONO OPERE MUSICALI AL PUBBLICO?


SIAE dispone di un Ufficio Controlli che monitora la rete per molteplici scopi. Sia con sistemi automatici, sia con controlli manuali, sia su segnalazione specifica dei soggetti interessati, l'Ufficio Controlli conduce verifiche on-desk e raccoglie la documentazione riguardante gli utilizzi di musica.
I file delle canzoni che si scaricano da internet o che si ascoltano in streaming sono file audio marchiati con dei metadati, questo rende possibile un controllo anche automatico delle utilizzazioni dei brani musicali.
In moltissimi casi, a seguito del controllo viene richiesto ai titolari del sito di regolarizzare l’utilizzazione di musica, fornendo anche tutte le informazioni necessarie, sia per e-mail, sia per telefono. Vista l’evoluzione continua e la grande diversificazione nei modelli di business e degli usi di musica nel Web, l’Ufficio assiste i potenziali licenziatari (cioè voi) anche nella scelta della licenza più giusta per il tipo di utilizzo.
Quando si tratta di riproduzioni o comunicazioni massive non autorizzate, si raccolgono documenti validi come prova in un eventuale giudizio. Ove opportuno, per le caratteristiche del sito o portale, si procede con la segnalazione alla AGCom.

Leggi tutte le SIAE Faq qui.


Copyright by MaccioSoft Webserver