Molte delle licenze multimediali possono essere richieste ed ottenute, previa registrazione, direttamente online
attraverso il portale SIAE cliccando sulla voce “licenze musicali su web e mobile”. La
procedura è semplice e veloce. Una volta effettuato l’accesso al portale
SIAE con le proprie credenziali, sarà possibile compilare la licenza
selezionando, tra le opzioni disponibili, quelle che più si addicono al
tipo di servizio che si intende offrire al pubblico. Terminata la
compilazione, sarà possibile visionare il riepilogo della licenza e dei
compensi da corrispondere. A questo punto, l’utente può accettare il
preventivo, oppure può variare i dati introdotti e ottenere un altro
preventivo. Il numero di licenza da apporre sul sito e la fattura
relativa al pagamento verranno inviate per email entro pochi giorni. Di
per sé la procedura è semplice e chiunque può richiedere una licenza.
Esistono
vari tipi di licenze disponibili, a seconda delle esigenze del
richiedente. Quindi anzitutto date una occhiata qui sotto per avere una
idea chiara di quale tipo di licenza richiedere, anche se ovviamente la
SIAE è a disposizione per darvi qualunque chiarimento in merito.
TIPI DI LICENZE
Le licenze si dividono in 2 categorie: STREAMING e DONWLOAD del contenuto musicale.
Le licenze DOWNLOAD sono 4: Podcasting, Download, Digital Delivery, Download Audiovisivi.
Le
licenze STREAMING sono 8: Autopromo, Sottofondo musicale, Prelistening,
WebRadio, Streaming Generico, Web TV (opere musicali), Video On Demand,
Iniziative Pubblicitarie.
Sono le più usate vediamole più in dettaglio:
Licenza AAPF (Auto promozione artisti e produttori
fonografici) oppure licenza AAEM (Auto promozione autori ed editori
musicali) consente di pubblicare in modalità streaming o downloading le
opere musicali appartenenti al repertorio dell'autore, dell'artista o
dell'editore titolari del sito, oppure al catalogo del produttore
fonografico titolare del sito.
Licenza AMCS - musica di complemento e sottofondo
- consente l'utilizzazione di brani musicali come sottofondo o
complemento sonoro, senza possibilità di downloading, nei siti Web che
non contengono pubblicità di terzi e che non diffondono musica come
attività primaria. Sono esclusi, ad esempio: Web radio, vendita di
suonerie, download di file musicali, ecc.
Licenza AWR - Web Radio monocanali consente l'utilizzazione di brani musicali in modalità webcasting audio, per il solo uso privato e personale dell' utente, senza che sia possibile effettuare una selezione dei brani da parte dell'utente o il downloading.
Licenza AWTV - Web Tv consente l'utilizzazione
del repertorio musicale tutelato da SIAE nelle Web TV informative,
tematiche e generaliste. Questa licenza non si applica alle Web TV a
carattere prevalentemente musicale, né ai servizi di download, né ai
servizi che offrono film, telefilm, serie tv, cartoni animati e simili.
Licenza Video On Demand - accesso a richiesta in modalità streaming a singoli contenuti video, per la visione al momento scelto dall' utente e su sua richiesta, sulla base di un catalogo di contenuti selezionati dal Licenziatario,. Sono escluse dalla licenza le opere Audiovisive (Film, Documentari, Cartoni Animati etc.)
La Licenza DD (Digital Delivery) consente agli autori, agli editori oppure agli artisti e ai produttori fonografici l'invio a determinate categorie di utenti (Web radio, emittenti radiofoniche, giornalisti, dj, blogger, agenzie pubblicitarie) di file contenenti opere musicali a titolo gratuito, a fini promozionali, attraverso e-mail o apposita area riservata del loro sito.
Per
lo streaming le licenze più usate sono Iniziative Pubblicitarie (uso di
musica per pubblicizzare prodotti o servizi), Video On Demand e Web
Radio.
Per informazioni è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo: licenze.multimedia@siae.it
Avete trovato la licenza che fa al caso vostro? Bene. Vediamo allora di chiarire alcuni dubbi che potreste avere.
E' SUFFICIENTE AVERE LA LICENZA SIAE PER USARE MUSICA LEGALMENTE SUL MIO SITO?
No. Perché un brano musicale non è solo di chi lo ha scritto ma
anche di chi lo ha prodotto. Cioè di chi ha sostenuto le spese per la
registrazione del brano, ed è il proprietario di fatto dei fonogrammi
ovvero del "Master" della registrazione.
le Licenze SIAE sono molto
chiare su questo punto: nell’autorizzazione, che viene rilasciata in
nome e per conto dei titolari del diritto d’autore (autori ed editori),
non sono compresi i “diritti connessi” che spettano ai produttori
fonografici e agli artisti interpreti
ed esecutori per l’utilizzazione,
rispettivamente, delle loro registrazioni e delle loro prestazioni
artistiche. Per poter effettuare qualsiasi tipo di duplicazione
(compreso quello realizzato per il caricamento dei file sul server)
utilizzando direttamente o indirettamente registrazioni protette dalla
legge è quindi necessario ottenere la preventiva autorizzazione delle
case discografiche o del produttore del brano, che in alcuni casi
potrebbe anche coincidere con l'autore, ma non sempre... anzi non nella
maggior parte dei casi. I diritti connessi sono gestiti da altre
società come SCF, AFI, Audiocoop che rappresentano moltissimi
produttori inclusi i produttori indipendenti.
Per
precisione potremmo aggiungere che, se voi in prima persona suonate uno
strumento e realizzate una incisione musicale di un brano, in quel caso
potreste evitare di chiedere autorizzazione al produttore
discografico (ma non alla SIAE) per l'utilizzo della interpretazione originaria, in quanto
siete voi stessi che fornite l'interpretazione, ma probabilmente a
scapito della qualità del vostro prodotto audio-video.
Inoltre
l'autore del brano e/o la SIAE potrebbe impedirvi anche questo se pensa
che l'interpretazione amatoriale possa nuocere alla sua reputazione o
a quella del brano musicale.
COME SI FA A SAPERE SE UN BRANO MUSICALE E' AMMINISTRATO DALLA SIAE?
Se
il brano e/o l'autore sono discretamente noti, quasi sicuramente SIAE
ne
amministra i diritti specie se sono di nazionalità
italiana e risiedono stabilmente in Italia.
In pratica solo gli autori in erba o improvvisati
non sono rappresentati dalla SIAE o da altre società d collecting. Perché di fatto ogni autore
ha bisogno anzitutto di proteggere la propria musica prima di
pubblicarla. E' vero però che alcuni
autori italiani sono iscritti per motivi vari a società estere. Tenete
conto comunque che SIAE tramite accordi di reciprocità può gestire
anche i diritti di autori iscritti a società estere.
Sul sito web di SIAE è disponibile l’archivio delle opere e il registro degli iscritti, associati e mandanti SIAE.
https://www.siae.it/archivioOpere/OpereMusicali/start.do
Nel database delle Opere Musicali è possibile consultare i brani
depositati presso la Divisione Musica ricercandoli per titolo o per
nominativo dei creatori dell’opera o degli editori musicali o attraverso
i codici identificativi internazionali (ISWC e IPI). Per facilitare
contatti professionali e rapporti commerciali tra gli utilizzatori delle
opere e gli aventi diritto, nel database sono presenti i recapiti degli
editori musicali.
Occorre
tenere presente che il fatto di non trovare il nominativo di un certo
musicista nel database suddetto non significa matematicamente che non
vi sia iscritto in quanto molti autori utilizzano stage name o
pseudonimi più accattivanti, mentre nel database potrebbero comparire
solo con il loro nome anagrafico. E' pertanto consigliabile la ricerca
per titolo del brano oltre che quella per nominativo.
Tenete anche
conto che la SIAE raccomanda l'uso del Browser Chrome per collegarsi al
proprio sito oppure di Internet Explorer, purtroppo ancora a dicembre
2018 abbiamo riscontrato problemi con i menù a tendina utilizzando
FireFox.
MA SE SONO STATO AUTORIZZATO DIRETTAMENTE DAGLI AUTORI AD UTILIZZARE LE LORO OPERE, DEVO RIVOLGERMI ALLA SIAE PER LE AUTORIZZAZIONI?
Va fatta una distinzione: se l’autore non è associato (o
mandante) di SIAE o di analoghe società di gestione dei diritti estere, l’autorizzazione può
essere concessa direttamente dallo stesso autore; se invece, l’autore è
rappresentato da SIAE l’autorizzazione o meglio la licenza va richiesta a SIAE stessa, a
cui è stata affidata in esclusiva la tutela delle opere.
COME SI SVOLGE IL MONITORAGGIO DEI SITI WEB CHE PROPONGONO OPERE MUSICALI AL PUBBLICO?
SIAE dispone di un Ufficio Controlli che monitora la rete per
molteplici scopi. Sia con sistemi automatici, sia con controlli manuali,
sia su segnalazione specifica dei soggetti interessati, l'Ufficio
Controlli conduce verifiche on-desk e raccoglie la documentazione
riguardante gli utilizzi di musica.
I
file delle canzoni che si scaricano da internet o che si ascoltano in
streaming sono file audio marchiati con dei metadati, questo rende
possibile un controllo anche automatico delle utilizzazioni dei brani musicali.
In moltissimi casi, a seguito del controllo viene richiesto ai
titolari del sito di regolarizzare l’utilizzazione di musica, fornendo
anche tutte le informazioni necessarie, sia per e-mail, sia per
telefono. Vista l’evoluzione continua e la grande diversificazione nei
modelli di business e degli usi di musica nel Web, l’Ufficio assiste i potenziali licenziatari (cioè voi) anche nella scelta della licenza più giusta per il tipo di utilizzo.
Quando si tratta di riproduzioni o comunicazioni massive non
autorizzate, si raccolgono documenti validi come prova in un eventuale
giudizio. Ove opportuno, per le caratteristiche del sito o portale, si
procede con la segnalazione alla AGCom.